Nuova Riveduta:

2Samuele 12:5

Davide si adirò moltissimo contro quell'uomo e disse a Natan: «Com'è vero che il SIGNORE vive, colui che ha fatto questo merita la morte;

C.E.I.:

2Samuele 12:5

Allora l'ira di Davide si scatenò contro quell'uomo e disse a Natan: «Per la vita del Signore, chi ha fatto questo merita la morte.

Nuova Diodati:

2Samuele 12:5

Allora l'ira di Davide si accese grandemente contro quell'uomo e disse a Nathan: «Com'è vero che l'Eterno vive, colui che ha fatto questo merita la morte!

Riveduta 2020:

2Samuele 12:5

Allora l'ira di Davide si accese grandemente contro quell'uomo, e disse a Natan: “Com'è vero che l'Eterno vive, colui che ha fatto questo merita la morte;

La Parola è Vita:

2Samuele 12:5

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

2Samuele 12:5

Allora l'ira di Davide s'accese fortemente contro quell'uomo, e disse a Nathan: 'Com'è vero che l'Eterno vive, colui che ha fatto questo merita la morte;

Ricciotti:

2Samuele 12:5

Davide si adirò grandemente contro quell'uomo e disse a Natan: «Viva il Signore! chi ha fatto questo è reo di morte;

Tintori:

2Samuele 12:5

David, altamente sdegnato contro un tal uomo, disse a Natan: «Viva il Signore! È degno di morte chi ha fatto questo.

Martini:

2Samuele 12:5

Sdegnato altamente David contro un tal uomo, disse a Nathan: Viva il Signore: colui che ha fatto questo, è reo di morte.

Diodati:

2Samuele 12:5

Allora Davide si accese grandemente nell'ira contro a quell'uomo, e disse a Natan: Come vive il Signore, colui che ha fatto questo ha meritata la morte;

Commentario abbreviato:

2Samuele 12:5

Capitolo 12

La parabola di Natan - Davide confessa il suo peccato 2Sam 12:1-14

La nascita di Salomone 2Sam 12:15-25

La severità di Davide nei confronti degli Ammoniti 2Sam 12:26-31

Versetti 1-14

Dio non permetterà al suo popolo di rimanere immobile nel peccato. Con questa parabola, Natan attirò su Davide una condanna contro se stesso. C'è bisogno di prudenza nel dare rimproveri. Nella sua applicazione, egli fu fedele. Dice in termini chiari: "Tu sei l'uomo". Dio mostra quanto odia il peccato, anche nel suo popolo; e ovunque lo trovi, non lo lascerà impunito. Davide non dice una parola per scusarsi o per mettere in luce il suo peccato, ma lo ammette liberamente. Quando Davide disse: "Ho peccato", e Natan capì che era un vero penitente, gli assicurò che il suo peccato era perdonato. Non morirai: cioè non morirai in eterno, né sarai allontanato per sempre da Dio, come saresti stato se non avessi rimosso il peccato. Anche se sarai castigato dal Signore per tutti i tuoi giorni, non sarai condannato con il mondo. C'è un grande male nei peccati di coloro che professano la religione e la relazione con Dio, che forniscono ai nemici di Dio e della religione materia di rimprovero e bestemmia. E dal caso di Davide si evince che, anche quando si ottiene il perdono, il Signore punirà la trasgressione del suo popolo con la verga e la sua iniquità con i colpi. Per un momentaneo appagamento di una vile lussuria, Davide dovette sopportare molti giorni e anni di estrema sofferenza.

Riferimenti incrociati:

2Samuele 12:5

Ge 38:24; 1Sa 25:21,22; Lu 6:41,42; 9:55; Rom 2:1
1Sa 14:39
1Sa 20:31; 26:16

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